mercoledì 14 gennaio 2015

Ma i grandi manovratori sono davvero tutti imbecilli?



Mi sono chiesto a lungo se scrivere questo articolo, per rispetto verso le persone che sono morte. Mi sono convinto a farlo leggendo cosa scrivono quelle vive.

Misteri! Paranormale! Alieni! Complotti!
Se anche voi siete affascinati da tali argomenti e volete sapere quali di questi abbiano in realtà una spiegazione perfettamente scientifica e razionale (spoiler: praticamente tutti), allora siete nel posto giusto!


Non è facile, scrivere questo post, pochi giorni dopo l'attentato a Charlie Hebdo. Il tono ironico e tutto sommato cazzeggione di questo blog mal si adatta a un argomento pesante come questo, però mi sono convinto dopo aver letto fiumi e fiumi di post complottisti sull'argomento.
Il fatto è che, come ho già scritto più volte, non riesco ad accettare che ci sia gente che approfitti di attentati come questi per il proprio tornaconto personale, quindi nel mio piccolo proverò a raccogliere un po' di idee su quanto successo in Francia. Niente battute fuori luogo, quindi, ma solo un po' di considerazioni basate su link che ho spulciato in rete.

Partiamo dalla celebre auto che non era (neanche vi devo spiegare perché la definisco così, vero?), ovvero la Citroen che nel video iniziale ha gli specchietti bianchi e nelle foto del ritrovamento li ha neri.
Certo, chiaro, ovvio: i soliti Rettiliani/Illuminati manovrano tutto il mondo, ma sono così pirla da non riuscire a trovare due auto uguali, come no. Meno male che ci sono quei furbacchioni dei blogger a cui non sfugge nulla... Ma per favore! Come si può davvero pensare una cosa del genere?
Su questo sito si trova una spiegazione abbastanza semplice da capire su come funzionino i riflessi della luce sugli specchietti cromati che effettivamente si trovano su quel modello di auto. Davvero, non c'è motivo di perdere altro tempo su una questione del genere.

Documento più delicato e tragico è invece quello che riprende la morte del poliziotto Ahmed Merabet, che tutti immagino abbiano presente, visto che è stato riproposto da qualsiasi telegiornale del pianeta e, ovviamente dai soliti siti di controinformazione. Già... Il fatto che sia un video delicato e tragico non ha certo fermato le argute penne dei super esperti balistici che non vedono la testa della vittima spaccarsi in mille pezzi come un cocomero e quindi deducono che sia tutto falso. Qui trovate un bel debunking sulle dinamiche dell'omicidio (sì, è lo stesso sito di prima, ma mi sembra chiaro e ben fatto). Certo, di balistica non ne capisco niente, ma almeno lo ammetto e non mi metto a sparare contro i cocomeri per trarre conclusioni su ciò che succederebbe a una testa umana come si vede nel link.
Il sito spiega tutto bene, ma in poche parole vi posso riassumere i punti salienti:

  • La testa non esplode mai al primo colpo come nei videogiochi. Nel link sono riportati numerosi video che lo testimoniano (ma potete aprirlo tranquillamente perché sono a loro volta linkati dentro e se non vi va potete leggere l'articolo senza guardarli). In particolare, quel tipo di arma (e quindi, di proiettile) è concepita per avere una forte potenza di penetrazione (per esempio per trapassare un muro dietro cui ci sia un soldato nemico), quindi l'energia del colpo si propaga in linea retta, causando un foro di entrata e in uscita, non si disperde in tutte le direzioni come altri pensati per provocare più danno possibile al nemico colpito.
  • Il rinculo è compatibile con l'arma usata, adatta a situazioni di combattimento a piedi. Fucili di quel tipo si usano ormai da oltre cinquant'anni e possono essere controllati in modo agevole, se impugnati correttamente come nel video.
  • Il sangue, banalmente, c'è. Il fatto che nel video fatto col telefonino non si veda non significa niente. Nelle foto fatte dopo la rimozione del corpo si vede chiaramente.




Resta un altro punto importante, a detta dei complottisti, ovvero il fatto che quel genere di armi siano da guerra e come tali sicuramente fornite ai terroristi dai servizi segreti deviati. Beh, purtroppo in realtà mitra come questi sono piuttosto comuni in Francia, fra i malviventi delle banlieu (l'articolo in francese. Se volete la traduzione in inglese è qui).

Indipendentemente da tutto questo, comunque, il punto focale di questo post vuole essere:
ma vi pare che se un grande manovratore volesse inscenare un fatto di questo genere lo farebbe in modo tale da farsi scoprire dal primo che passa su Facebook? Ma vi pare che un'intelligenza malvagia e potente sarebbe così idiota da usare due auto diverse (come se fosse difficile trovare due Citroen nere in Francia) o da far recitare un video non realistico ignorando le (presunte) leggi della fisica?
Può essere tutto un complotto? Certo! 
Gli attentatori potevano essere manovrati dall'alto? Certo! 
Sembravano addestrati, quindi saranno stati addestrati da qualcuno? Certo!
Risulta strano e sospetto che abbiano dimenticato i loro documenti in auto? Certo!
La massoneria esiste? Certo! Ha anche i suoi siti ufficiali (questo, questo e questoe, sì, due delle vittime della strage erano massoni, lo dicono loro stessi.
Il club Bilderberg esiste? Certo! Annuncia anche i suoi incontri in pubblico.
I servizi segreti esistono? Certo! E hanno anche fatto un video per spiegare cosa fanno.
E, sì, sono convinto anch'io che nelle loro segrete stanze queste persone stringano accordi a loro vantaggio, anche criminali. È successo in passato, ce ne sono numerosi esempi (in Italia, negli Usa, o a livello internazionale) e presumibilmente starà succedendo anche ora, ma da qui a postulare un Nuovo Ordine Mondiale a cui siamo tutti asserviti ce ne passa, soprattutto se pensiamo che esso nasconda messaggi segreti dappertutto, per svelare in anticipo i propri piani (peccato che i complottisti li vedano sempre dopo che essi si sono compiuti, uffa).





(sì, prima o poi dovrò fare una puntata sull'11 settembre: volevo già parlarne in questo articolo, ma sarebbe stato troppo lungo).

Intendiamoci: la spinta a dubitare e a voler conoscere è ciò che fa progredire il mondo e accettare come dogmatiche le versioni ufficiali non può portare da nessuna parte. È la spinta a voler conoscere e ad approfondire che fa crescere il progresso scientifico, quindi non sarò certo io a biasimare tout court chi voglia vedere chiaro dietro a un evento di questo genere. Quello che però vorrei fosse chiaro è che per dimostrare l'esistenza di organizzazioni simili servono prove reali, non i video citati sopra. Dire che il povero Ahmed Merabet era un attore prezzolato per fregarci tutti è solo una fottuta mancanza di rispetto nei confronti suoi e della sua famiglia, non una prova! Semplicemente perché analizzando il video con competenza non si nota nulla di anormale.
Ripeto: voler indagare a fondo la realtà è legittimo, anzi è doveroso, ma la realtà è molto più complessa di quanto appaia a prima vista. L'equivalenza "colpo in testa = esplosione del cranio + fiotto di sangue" è vera solo nei film. Purtroppo ormai si è fatta strada una filosofia secondo cui gli scienziati sono tutti pagati dai poteri forti ed è la gente comune a dover trarre conclusioni o a voler decidere su argomenti di cui, banalmente, non capisce una mazza.
E questo, pur essendo comprensibile, però rischia di portarci indietro, anziché avanti, nel progresso, tanto che ormai tanta gente è convinta di essere capace di diagnosticare o curare patologie proprie, o peggio dei propri figli, meglio di un medico, con prevedibili tragiche conseguenze.

Per questa puntata mi fermo qui, consigliando, in memoria dei fatti qui trattati, una partita a Il piccolo principe di Antoine Bauza e Bruno Cathala, sperando che la sua atmosfera possa rilassarvi un po'.
Speriamo funzioni anche con me.

Il piccolo principe è un gioco di piazzamento tessere in cui bisogna costruire al meglio il proprio minuscolo pianeta, scegliendo con attenzione gli obiettivi che vi faranno fare punti, perché saranno legati agli elementi che a fine partita sarete riusciti a inserire sul vostro mondo.

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